Lettura per l’estate

alicia*Maschile o femminile? Femminile o femminista? Tutto insieme. Chi ancora non conosce le inchieste alla maniera di Petra Delicado, ispettore della Polizia di Barcellona, si affretti a scoprire Alicia Giménez-Bartlett: autrice di molti gialli, tutti godibilissimi proprio grazie al suo alter ego. Come un Maigret cresciuto nel femminismo, Petra capisce ogni aspetto della vita (e in questi casi anche della morte!) molto più dei suoi colleghi uomini: il rigidissimo commissario Coronas e il complicato simpaticissimo viceispettore Garzón, che la fanno disperare. Perché? Perché troppo spesso mancano di leggerezza e abbondano di protervia. Allora trascurano particolari importanti e infine (molto alla fine!) sono costretti ad ammettere che le donne, quelle come Petra, hanno una marcia in più.

imagesQualche esempio tratto da Un bastimento carico di riso, Sellerio editore come tutti gli altri gialli di questa autrice:

«Bevvi il mio latte in silenzio. Gli uomini sono strani, pensai. Difendono ferocemente il loro territorio, ma sono capaci di grande tenerezza e affetto. A volte si comportano come cuccioli di cocker e altre come lupi infuriati. Ma è inutile trarne un bilancio negativo, perché li trovo più affascinanti di ogni altro essere vivente, eccezion fatta per il colibrì».
(…)
«Ebbi paura, una paura spaventosa perché quello sguardo mi aveva condotto ai confini di un territorio che esisteva anche dentro di me».
(…)
«Quando ci si può ritenere liberi dalle ombre e dai dubbi che l’altro sesso proietta su di noi? Una volta superati gli ottant’anni? In seguito a una brutta esperienza? Dopo un disastro naturale? Mai, immagino. Né la vecchiaia, né il fallimento, né un terremoto devastante riusciranno mai a far cadere dalla mano del demonio la mela più lustra e appetitosa del mondo».

A tutti, maschi e femmine, buona estate e buona lettura

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