Favola zen ottimista

Oh, che disgrazia! Ma che fortuna!

zenC’era una volta in un lontano paese della Cina settentrionale un vecchio contadino che lavorava i campi, e sapeva interpretare il senso della vita. Quando un giorno il suo cavallo fuggì, tutti i vicini gli dissero «Oh, che disgrazia! e adesso come farai a lavorare la terra senza il cavallo?» e lui rispose «Disgrazia? Staremo a vedere».

Alcuni mesi dopo il cavallo tornò, portandosi dietro un’intera mandria di cavalli selvaggi. «Ma che fortuna!» tutti si congratularono. E il vecchio di nuovo rispose: «Staremo a vedere».

Dopo qualche giorno, mentre il figlio cercava di cavalcare uno dei nuovi cavalli, fu disarcionato. Cadendo, si spezzò una gamba. Di nuovo, tutti i vicini accorsero: «Oh, che digrazia!». E lui, ancora: «Staremo a vedere».

Un anno dopo, scoppiò la guerra contro i barbari e tutti i giovani vennero chiamati alle armi per difendere il regno. Quando arrivarono alla casa del contadino trovarono il figlio zoppicante, e passarono oltre.

Morale della favola: la fortuna volge in disgrazia e la disgrazia in fortuna. I mutamenti non hanno mai fine, come insegna il sacro libro dell’I Ching. In questo momento, è l’augurio migliore per 60 milioni di italiani.

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