La scrivo qui così le amiche che me l’hanno chiesta ce l’hanno sempre a portata di mano: è semplicissima. Si mescola la farina di ceci con l’acqua in rapporto 1 a 3 (250 di farina, 750 di acqua) e si lascia decantare la miscela tutta la notte. Il giorno dopo si aggiunge un po’ di olio (mezzo bicchiere? io ne metto meno). Si fanno saltare le verdure in padella (a piacere, oggi io ci ho messo porro zucchine e patate, ma va bene qualsiasi verdura). Sale, un pizzico di pepe, erbe aromatiche (salvia, rosmarino e timo). Si inforna in una teglia oliata per un’oretta circa, prima a fuoco alto e poi più basso. Fine.
Stasera la porto alla festa di compleanno della Paola, so già che come sempre tutti mi chiederanno la ricetta, perché è buonissima: viene una specie di torta salata, ma senza usare ingredienti di origine animale come burro ricotta o similari. È a prova di intolleranze, nutriente e salutare. Un piatto completo – anche pochissimo costoso, tra l’altro! – come tutte le ricette ispirate alla tradizione contadina italiana.