Perché fa bene la cannella. Soprattutto in questa stagione

È riscaldante, antiossidante, antibatterica, e secondo gli antichi anche afrodisiaca. Non vi basta? Aiuta a bruciare i grassi, e rinforza le difese immunitarie contro le malattie da raffreddamento, abbassa il colesterolo e stimola la circolazione sanguigna. Si può aggiungerla allo yogurt la mattina a colazione, oppure nel caffé per farlo diventare più sfizioso. Mai provata la tisana di cannella (pezzetti)+chiodi di garofano, da far bollire qualche minuto con alla fine uno zic di miele e qualche goccia di limone? Buonissima la sera prima di andare a dormire.

Io ne metto in abbondanza nella torta di mele (ricetta qui a fianco), ma l’altra sera ho assaggiato in un ristorante un po’ particolare delle verdure saltate insaporite con la cannella ed erano squisite. Anche il ristorante era ottimo, cucina sana e molto creativa, prezzo altrettanto invitante. Si chiama Alhambra ed è un posto autentico (quindi meriterà presto un piccolo articolo esclusivo qui nel blog AutentiCittà). Dove comprarla? La più buona si trova nei negozi etnici. Ne conosco alcuni molto raccomandabili: e anche a loro voglio dedicare un po’ di spazio qui prossimamente.

(3100 visualizzazioni)
La spesa bio KilometroZero anche online

Dal produttore al consumatore. A Milano per esempio c’è Orto e Gusto che consegna le cassette a domicilio, e ha anche un piccolo punto vendita in zona Porta Genova.
Ma dal Nord al Sud, in tutta Italia, aumentano i network a cui rivolgersi per ricevere a casa i buoni prodotti della terra: bypassando la grande distribuzione, con notevoli benefici in termini di qualità/prezzo. Qui la mappa di indirizzi web nel mio articolo per Wise Society

(3104 visualizzazioni)
Meraviglioso Aikido

La disciplina giapponese che insegna a superare i conflitti e a migliorare la stabilità interiore. Ho conosciuto Annick Allamand-Lemaire l’anno scorso al Festival dello Yoga e mi ha conquistato. Qui il video girato con Gisella Bianchi, qui l’intervista e qui il mio articolo su Wise Society per saperne di più. Per info dirette c’è anche la pagina Facebook dell’Accademia Aikido Alpa, con sede a Milano e in molte altre città italiane.

(3188 visualizzazioni)
Torta di mele integrale biologica/ricetta

1 uovo bio intero montato bene con la frusta /deve triplicare il volume
1/2 bicchiere zucchero di canna bio
numerose scorzette di limone bio
uno schizzo di rum (ma anche passito, alchermes..)
farina integrale bio e latte bio alternati (l’impasto deve essere piuttosto liquido)
sventagliata abbondante di cannella
3 mele tagliate a pezzetti sottili e piccolissimi nell’impasto
1/2 bustina di lievito x dolci
una noce di burro (ma proprio un nulla) liquefatta nell’impasto
teglia imburrata appena appena
1 mela per le fettine sottili da mettere sopra
spolverata finale di zucchero di canna prima di infornare
(40/50′, all’inizio forno al max per 20′ e poi medio stando attenti che non bruci il fondo)

(3868 visualizzazioni)
La mitica torta di mele

Dico mitica senza alcuna modestia perché ormai sono in tanti a conoscerla, tutte le volte che gli amici mi invitano a cena me la chiedono (“Mi fai la tua mitica torta di mele?“). È buona ma anche sana, perché fatta con pochissimo zucchero e praticamente niente burro. Farina integrale, un solo uovo e tutti gli ingredienti biologici. Al primo assaggio invece il commento è “Ma cosa c’è dentro?”, perché l’impasto non è asciutto ma umido quasi come un budino: composto quasi esclusivamente da mele tagliate a pezzetti molto piccoli e molto sottili, in modo da disfarsi durante la cottura in forno. Questo è il segreto, non l’unico. Nell’impasto ci vuole anche uno schizzo di rum – però anche un altro liquore un po’ dolce può andare bene -, tante scorzette di limone e una bella sventagliata di cannella. Alla fine, sopra, fettine di mele molto sottili e una spolverata di zucchero di canna per caramellare. “È buona perché non è dolce” dicono tutti. E mi fanno morir dal ridere, perché quando un dolce è buono si dice sempre così. Che non è dolce. Qui a fianco la ricetta.

(2748 visualizzazioni)
Da un posto incantevole, il bio a domicilio

Un piccolo paradiso terrestre tra le colline di Novi Ligure, da dove vengono spedite cassette (small, medium, large) con il migliori prodotti di stagione attraverso il portale www.portanatura.it. Consegna a Milano e Genova una volta alla settimana. Qui il mio articolo per Wise Society

(3514 visualizzazioni)
Rivoluzione km0

Dal produttore al consumatore: per mangiar sano e per sostenere strutturalmente i buoni produttori di prossimità, spesso penalizzati dalla grande distribuzione. Una piccola rivoluzione silenziosa che sta iniziando e corrisponde ai desideri di sempre più persone. Qui il mio articolo per Wise Society

(3147 visualizzazioni)
Piccoli mulini per macinare le farine

Si acquistano anche online, consentono di trasformare in farina i cereali migliori per mantenere intatte le loro proprietà nutritive. Non sono costosi e durano una vita. Qui il mio articolo su Wise Society

(2904 visualizzazioni)
La mia ricetta del pane/2

Grano duro con semi di finocchio 
a lievitazione naturale
(la lievitazione lunga rende il pane digeribile come quello fatto con la pasta madre)

Ingredienti
500g di farina di grano duro
1 bustina lievito di birra secco
2 cucchiai di olio extravergine di oliva
2 cucchiaini da caffé di sale
280 cc di acqua tiepida
semi di finocchio a piacere

1a fase
mescolare la farina con l’acqua in una ciotola
aggiungere l’olio all’impasto
aggiungere il lievito sciolto in parte dell’acqua tiepida
aggiungere il sale sciolto in parte dell’acqua tiepida
impastare per 10 minuti a mano inserendo gradualmente i semi di finocchio
(aggiungere farina se l’impasto diventa troppo appiccicoso)

2a fase (lievitazione naturale)
dare all’impasto la forma di una pagnotta
farla lievitare in una ciotola rotonda per 3 ore in un luogo tiepido
impastarla di nuovo con altra farina e altri semi
lasciarla lievitare ancora (anche una notte intera)
impastarla ancora e darle la forma desiderata

3a fase
infornare per 40/50 minuti a 200 gradi
estrarre la pagnotta e metterla ancora nel forno spento per 10 minuti
lasciare raffreddare su una griglia

(5122 visualizzazioni)
La mia ricetta del pane/1

Multicereali con semi misti
a lievitazione naturale
(la lievitazione lunga rende il pane digeribile come quello fatto con la pasta madre)

Ingredienti
500g di farine miscelate

frumento integrale, segale, orzo, avena, mais, riso (a piacere)
oppure miscela Pane Nero Spadoni venduta nei supermercati
1 bustina lievito di birra secco
2 cucchiai di olio extravergine di oliva
2 cucchiaini da caffé di sale
280 cc di acqua
semi di lino, girasole, sesamo (a piacere)

1a fase
mescolare le farine con l’acqua in una ciotola
aggiungere l’olio all’impasto
aggiungere il lievito sciolto in parte dell’acqua tiepida
aggiungere il sale sciolto in parte dell’acqua tiepida
impastare per 10 minuti a mano inserendo gradualmente i semi misti
(aggiungere farina se l’impasto diventa troppo appiccicoso

2a fase (lievitazione naturale)
dare all’impasto la forma di una pagnotta
farla lievitare in una ciotola rotonda per 3 ore in un luogo tiepido
impastarla di nuovo con altra farina e altri semi
lasciarla lievitare ancora (anche una notte intera)
impastarla ancora e darle la forma desiderata

3a fase
infornare per 40/50 minuti a 200 gradi
estrarre la pagnotta e metterla ancora nel forno spento per 10 minuti
lasciare raffreddare su una griglia

(2980 visualizzazioni)