W l’Italia, W le tasse

Oggi giornata torrida di giugno scadenza pagamento tasse, arrivo trafelata alla mia banca per pagare l’F24 e l’Imu che la commercialista mi ha approntato (pago l’Imu 2a casa, una bella cifrona tipo oltre 1000 euro l’anno: abito in affitto, ma ho una casa più piccola che affitto a un inquilino grazie al quale pago l’affitto della mia casa, e quindi è come se fosse una prima casa: peccato che il copione normativo non preveda questo tipo di situazione, immagino abbastanza diffusa. pazienza). Arrivo all’una in banca e c’è un bel cartello: “Questa filiale dal 13 giugno chiude ogni giorno alle ore 13”, allora suono e mi fanno entrare. Niente da fare, la cassa è già stata chiusa. Se voglio posso andare in un’altra filiale, che invece fa orari convenzionali. Alla mia domanda “Ma scusate, non potevate mica avvertire i vostri correntisti via email, del cambiamento di orario?” le due impiegate mi hanno guardato come se stessi parlando del bosone di Higgs.

bpmSon saltata in macchina con l’orologio che faceva il conto alla rovescia (ottima metafora per la Banca Popolare di Milano di piazza Sicilia), ho raggiunto l’altra filiale in piazza Wagner, ho parcheggiato davanti, in divieto di sosta, temendo di prendermi anche la multa (ma invece no), sono entrata dieci minuti prima della chiusura e siccome c’era coda, il cassiere si è anche lamentato che era tardi, e che se tutti facessero così.. Per vendetta gli ho fatto perdere ulteriore tempo raccontandogli la dolorosa historia, ha detto che sì, in effetti i clienti li può avvisare soltanto la Sede centrale, e che però non essendo sua specifica competenza…

Comunque le tasse sono riuscita a pagarle, in barba a tutti i disservizi 2.0 del mondo, felice di essermi tolta il pensiero: le ho versate tutte fino all’ultima lira come faccio da circa 30 anni a questa parte, a dispetto invece della moltitudine di italiani evasori in mille modi diversi. Ho pagato anche la mia Imu 2a casa, doppiamente iniqua: quella però, devo ammetterlo, sarei stata ancora più felice di non pagarla.

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2 Responses to “W l’Italia, W le tasse”

  1. Silvia ha detto:

    Anch’io catapultata dalla commercialista a pagare Imu e tasse, anch’io ho trovato una lunga fila ( inutile, ancora in pochi pagano online) anch’io pago fino all’ultimo centesimo ( ma da almeno 40 anni), ma nella mia permanenza in banca ho avuto modo di trovare anche lo sfotto’. Un signore che voleva attaccare discorso mi ha detto che si’, anche lui era li’ per pagare le tasse, ma certo per non farsi derubare. E mentre lo diceva ammiccava con fare da mafioso. Momenti lo meno.

  2. fiore ha detto:

    rispetto all’Europa, in Italia massimi livelli di tasse e massimi livelli di evasione. chebbellezza.
    in più, le banche che funzionano come nell’Ottocento
    un Paese arretrato, disorganizzato e disonesto: viene il dubbio che le 3 cose siano fatte per andare insieme